Questo cortometraggio nasce come progetto parallelo allo spettacolo teatrale Mago per Svago, prodotto da L’Abile Teatro. L’intento è stato quello di estendere la drammaturgia oltre il palcoscenico, utilizzando il linguaggio cinematografico per raccontare la genesi dei due personaggi protagonisti. In questo modo, si desidera offrire allo spettatore un’anteprima originale dello spettacolo e suscitare curiosità, invitandolo a vivere l’esperienza teatrale dal vivo.
La storia dei personaggi di Mago per Svago
Al centro di ogni racconto c’è un valore universale: il sogno impossibile. Quell’idea che ti tiene sveglio la notte, come il desiderio di diventare il più grande mago mai visto sul palco, quando in realtà sei soltanto l’assistente di un illusionista di fama.
Il nostro protagonista non possiede il talento necessario per realizzare quell’ambizione, ma sa bene che, se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi essere disposto a fare ciò che non hai mai fatto. Così, pur consapevole dei propri limiti, decide di tentare l’impossibile: rubare la scena durante lo spettacolo del grande mago. In questo duello silenzioso tra aspirazione e realtà, si intrecciano sogni, delusioni e un’incontenibile voglia di emergere.
Un sentito grazie a chi ha reso possibile questa produzione, con il loro talento e entusiasmo:
Alessio Pacci | Carla Giacchella | Milena Marchegiani | Mikeal Moroni | Giovanna Lala | Alice Capparella | Tutto il pubblico presente | Associazione ATGTP | Teatro Misa